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Notizie dal Comune

CONTROLLI CLIMATIZZATORI ESTIVI ED INVERNALI
Documento
02.05.2016 -

La Provincia di Perugia ha affidato alla società Agenzia per l’Energia e l’Ambiente S.r.l. la

verifica ed il controllo dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici nonché

l’aggiornamento del catasto degli stessi impianti termici ricadenti nel territorio della

Provincia di Perugia, estendendolo anche ai comuni di Città di Castello e Foligno.

Come stabilito dalla normativa ai fini della copertura dei costi per l’adeguamento e la

gestione del catasto degli impianti termici, nonché per gli accertamenti e le ispezioni sugli

impianti stessi, è prevista la corresponsione di un contributo da parte dei responsabili degli

impianti, da versare in occasione del controllo di efficienza energetica, sotto forma di

“Bollino” il cui costo è pari a € 15,00 omnicomprensivo.

Per gli impianti nei Comuni di Città di Castello e Foligno il rapporto di controllo completo

di “Bollino” è obbligatorio per tutti gli impianti presenti su questi territori a partire dal

primo controllo di efficienza energetica successivo al 01/05/2016.

Tutti i manutentori/installatori e terzi responsabili dovranno trasmettere all’Agenzia per

l’Energia e l’Ambiente s.r.l., entro il 30 Novembre 2016, almeno l’ultimo rapporto di

controllo tecnico in corso di validità secondo le modalità e le disposizioni indicate da AEA

e attualmente già in vigore per i Comuni sotto i 40.000 abitanti della Provincia di Perugia.

Per tutti questi controlli, per i quali non è avvenuto il pagamento del Bollino, lo stesso

avverrà in occasione del primo controllo manutentivo successivo al 1 maggio 2016, fatta

salva la scadenza del controllo di efficienza energetica.

Per quanto riguarda i controlli per l’efficienza energetica (per le caldaie il cosiddetto

“controllo fumi” o “controllo combustione”) si applicano le periodicità riportate nell’Allegato

A del DPR 74/2013 come stabilito nell’Allegato A alla D.G.R. 961 del 28/07/2014.

Relativamente agli impianti più diffusi possono essere così riassunte: i controlli per

impianti di riscaldamento di potenza compresa fra 10 e 100 kW, nei quali rientrano tutti

quelli domestici, devono essere effettuati ogni 2 anni se l’impianto è alimentato a

combustibile liquido o solido non rinnovabile e ogni 4 anni se alimentato a gas, metano o

GPL.. Per gli impianti di potenza pari o superiore a 100 kW le cadenze sono

rispettivamente dimezzate.

Inoltre il responsabile dell’impianto deve ottemperare all’obbligo di “controllo e

manutenzione” attenendosi alle indicazioni fornite dall’installatore della caldaia o del

climatizzatore nella dichiarazione di conformità o, in mancanza di queste, dal libretto di

uso e manutenzione del fabbricante, o in mancanza di entrambi, alle prescrizioni e alla

periodicità prevista dalle norme UNI e CEI. Spetta comunque al manutentore, presa

visione dello stato dell'apparecchio e/o dell'impianto, comunicare per iscritto al cliente quali

interventi vanno effettuati e con quale tempistica per garantire un funzionamento in

sicurezza e nel rispetto dell’efficienza.

In allegato Brochure e manifesto

 


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