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Notizie dal Comune

CONSIGLIO COMUNALE LUNEDI' 25 GENNAIO 2016
Comune Palazzo
26.01.2016 -

PARCHEGGI A STRISCE BLU IN COMMISSIONE


Piccola sosta a 10 centesimi sulle strisce blu: è questa la proposta contenuta nell’ordine del giorno di Cesare Sassolini, capogruppo del Polo Tifernate, e votata all’unanimità dal consiglio comunale di Città di Castello. Ora la materia sarà approfondita in commissione con una seduta dedicata al regime dei parcheggi a pagamento nel centro storico di Città di Castello “per sviluppare alcune proposte migliorative dell’attuale assetto sia economico che logistico da proporre al gestore” ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta, facendo riferimento al documento che nel quale si propone al gestore l’istituzione della piccola sosta, appena quindici minuti al costo di 0,10 centesimi, per stimolare la scelta del centro storico anche per piccole commissioni od acquisti e disincentivare le soste improprie in aree da poco ristrutturate come Piazza Gabriotti ed zone limitrofe”. “Il fine” ha spiegato Sassolini “è agevolare la sosta breve e alleggerire le condizioni che a volte vengono percepite dai cittadini come punitive. Si potrebbe rimodulare la tariffa che ora ha un minimo di 0,40 centesimi e rivedere i criteri di sanzione per i ritardi. Tali correttivi eviterebbero la sosta selvaggia, incentivando il ricorso ai posti a pagamento”. Fabrizio Duca del PSI ha riconosciuto che “la paura del biglietto che scade rende i clienti frettolosi, mortificando l’attrattiva commerciale del centro storico. Si potrebbe ovviare con una sponsorizzazione dei negozi interni o esterni che calmieri la tariffa o la sanzione”. Cristian Braganti del Gruppo Misto ha citato l’esempio di comuni limitrofi che tramite una applicazione per smartphone calcolano e gestiscono il pagamento della tariffa, contenuta grazie anche a degli abbonamenti sottoscritti dai commercianti”; anche per Riccardo Celestini del Pd - “un sistema più moderno è possibile, ascoltando il parere degli operatori, anche se in confronto ad altre città il costo e il numero dei parcheggi è accettabile” - e per Alessandro Alunno, capogruppo di La Sinistra per Castello, che giudicando positivamente la proposta di Sassolini, ha sottolineato come “le istanze sono condivisibili ma dobbiamo ricordarci che esistono circa 200 posti per la sosta libera, nelle diverse zone del centro storico tifernate. “La convenzione con Edarco scadrà nel 2026” ha detto il sindaco Luciano Bacchetta, insieme all’assessore alla Polizia municipale Luca Secondi. “Fino a quella data - ha proseguito - possiamo dialogare con la società per introdurre elementi migliorativi ma il rapporto contrattuale deve essere rispettato nei termini attuali. Concordo con Sassolini sulla modulazione del ticket per intervalli minori di tempo ma sul tappeto c’è anche la proposta di spostamento per una ventina di posti a strisce blu nella zona di San Filippo, formulata da Confcommercio. Su altri aspetti il margine di manovra è inferiore. Degli uni e degli altri parleremo in una commissione monotematica, che approfondisca tutte le implicazioni dei parcheggi a pagamento, un elemento non trascurabile nello scegliere il centro storico o sue alternative. L’idea di una app sul telefono che gestisca questi processi, è già dentro il pacchetto della nostra Agenda Urbana”.



NUOVI GRUPPI IN CONSIGLIO


Nuovi gruppi. In apertura di seduta del consiglio comunale di Città di Castello, ieri, lunedì 25 gennaio, Cristian Braganti, capogruppo di Patto civico per Castello, e Manuel Maraghelli, consigliere del Polo Tifernate, hanno ufficializzato il loro passaggio al Gruppo Misto, mentre Roberto Colombo ha comunicato di aver modificato la denominazione del gruppo da Idv a Umbria migliore. Congratulandosi con i colleghi Braganti e Maraghelli, li ha definiti “due apostoli, uno che si ispira a Renzi della primissima ora e l'altro che viene dalla Destra Sociale. Ci dicono che è arrivato il momento di superare gli steccati”. Colombo ha poi espresso gratitudine alla Giunta per il rinnovo della convenzione con L’Altrocioccolato, anche se solo per un anno”. Su L’Altrocioccolato, il sindaco Luciano Bacchetta ha specificato che “la Giunta, essendo in scadenza di mandato, non ha voluto ipotecare le scelte di chi potrebbe venire dopo, limitando ad un anno il rinnovo di tutti i rapporti in essere. Apprezzo la manifestazione, sia per il riscontro in termini turistici che per i contenuti”.


Marcello Rigucci, capogruppo della Lega, ha rappresentato al consiglio “i reiterati silenzi di Umbracque rispetto ad alcune istanze per l’acquisizione di informazioni, a cui non ha avuto risposta o l’ho avuta parziale e impropria”. Stesso tipo di rilievi ha rivolto al Comune per la richiesta relativa all’ex-area Paolini e al telelaser.



I BILANCI DI TELA UMBRA IN COMMISSIONE


Si è tornato a parlare di Tela Umbra nel consiglio comunale di Città di Castello perché il consigliere del PD Gionata Gatticchi, che a suo tempo aveva investito l’assise di alcune criticità nella vita del laboratorio, si è domandato, riferendosi alle recenti dichiarazioni del presidente Luciano Neri, se “Chi governa Tela Umbra dal 2010 può imputare ad altri una gestione disastrosa. Se c’è qualcuno che ha fallito il mandato è Neri, a cui anche le socie lavoratrici hanno revocato la fiducia e per tutta risposta sono state definite parassitarie e partitocratiche. In realtà loro sono la parte buona di Tela Umbra, chi ne custodisce il valore storico e morale, la parte in cui io credo. Forse chi ha attraversato oltre dieci partiti nella sua vita politica dovrebbe pensarci prima di dare del partitocratico ad altri”. Il sindaco Luciano Bacchetta su Tela Umbra si è riservato di chiarire bilanci alla mano, “chi sia responsabile della gestione disastrosa. Delle affermazioni politiche non parlo, perché sono opinioni ma i bilanci sono fatti e dimostrano nero su bianco che prima dell’arrivo di Neri Tela Umbra era una realtà finanziariamente sana e con prospettive economiche solide. Dalle carte emerge un progressivo svuotamento di Tela Umbra, confermato dalla circostanza sfavorevole che le socie a dicembre avrebbero percepito solo un acconto sullo stipendio. Neri ha parlato molto per evitare l’unica risposta che avrebbe dovuto dare: perché le socie, dopo averlo voluto come presidente, lo hanno sfiduciato. Dato il rilievo della vicenda, ritengo che meriti un esame in commissione, per analizzare i bilanci e dare indicazioni in vista del rinnovo del Cda di Tela Umbra”.


Gruppo calcistico per Il Micio. Come inciso Gatticchi ha ringraziato il sindaco per la partecipazione alla nascita del gruppo calcistico intestato a Gilberto Gatticchi, il Micio, che, oltre ad essere un protagonismo dello sport tifernate, era suo nonno.

 

 

 

 

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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