“Come reso noto nelle comunicazioni al Consiglio comunale, l’avvocato che difese il comune nella causa Mariani ha notificato il raddoppio (da 250 a 500mila euro) della parcella” dichiara il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta “Siamo ancora in attesa della dichiarazione di congruità da parte dell’Ordine degli Avvocati ma certo è che sullo sfondo emerge ancora più forte la discrepanza degli onorari dei legali coinvolti nella causa. A fronte dei 32mila euro chiesti dall’avvocato della Asl, stonano oggettivamente le parcelle di 250mila euro dell’avvocato della Comunità Montana e, oggi, di 500mila euro dell’avvocato del Comune. È dovere dell’ente pubblico comunicare con la massima trasparenza gli sviluppi di questa vicenda perché si tratta di denaro pubblico ed è diritto del Consiglio comunale valutare tutti gli aspetti. Da canto nostro continueremo a fare tutto il possibile per liquidare al legale il giusto compenso. Rimane, anzi, si ingigantisce l’amarezza per una vicenda che riguarda un lascito di beneficenza la cui destinazione è a favore dei meno fortunati tra i nostri concittadini”.