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Notizie dal Comune

"Un cittadino del mondo e di Città di Castello, un intellettuale tutt'ora di riferimento nella storia della filosofia e della scienza": Città di Castello intitola al professor Paolo Rossi Monti la Sala 43 della Biblioteca comunale
Intitolazione Monti Rossi
16.01.2023 -

 

 

 

Nell’anno del centenario della nascita e nel giorno della sua scomparsa nel 2012, l’Amministrazione comunale di Città di Castello ha intitolato la Sala 43 al professore Mario Rossi Monti, storico della filosofia e della scienza, personalità di spicco del mondo accademico a cui nel 2009 era stato conferito il prestigioso riconoscimento del Premio Balzan.

“La decisione di dedicare alla sua memoria e al suo magistero la Sala conferenze della Biblioteca comunale Carducci è da tempo perseguita dall’Amministrazione comunale e dal Consiglio comunale. Paolo Rossi Monti infatti accanto al suo insigne magistero scientifico, al quale questa intitolazione vuole essere tributo, fu un grande fautore della divulgazione scientifica. Paolo Rossi Monti fu cittadino del mondo ma anche di Città di Castello. Finalmente, dopo alcune sospensioni dovute a cause di forza maggiore, oggi siamo riuniti qui insieme per intitolare ufficialmente la Sala 43 alla sua figura di uomo e di scienziato” hanno detto il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michele Botteghi, presenti insieme a molti rappresentanti istituzionali tra i quali il vicepresidente della Camera Anna Ascani e il vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli. Importanti anche le presenze tra il pubblico e tra questi i membri della famiglia Rossi Monti, rappresentati al tavolo dei relatori da Stefania Nicasi Rossi Monti, che ha tratteggiato un commovente e profondo ritratto del professore a partire dai suoi libri, con i quali aveva un rapporto molto profondo e che riteneva simili agli uomini, “temono il tempo, l’umidità” e gli imprevedibili casi della fortuna, ma in questa epoca continuano a rimanere un baluardo contro la barbiere e per la promozione dell’uomo in ogni contesto, scolastico, formativo privato. Molto applauditi gli interventi di Laura Dalla Ragione, psichiatra e psicoterapeuta, che in collegamento ha parlato delle esperienze di divulgazione scientifica che Paolo Rossi aveva introdotto a Città di Castello, con i cicli di conferenze I venerdì degli Angeli e le Voci del Mondo9, ispirate alla contaminazione tra arti e discipline. Massimiliano Marianelli, Direttore del Dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, umane e della formazione Università di Perugia, docente di Storia della filosofia, anch’egli in collegamento ne ha parlato come una figura che ha formato le nuove generazioni di filosofi, seguendo da vicino i primi passi delle scienze digitali e di internet. A chiusura Lino Conti, docente di Storia della scienza e della tecnica e di Metodologia medico scientifica Università di Perugia presidente dell'Accademia delle scienze dell'Umbria, ha ricordato l’amico e il filosofo, soffermandosi su aneddoti che rimandavano anche lo spessore umano e il tratto della curiosità intellettuale che fu una sua peculiarità specifica. Quindi il momento della scopertura della targa in una Sala, “deputata all’animazione culturale e alla espressione della creatività artistica locale, dove – hanno concluso sindaco ed assessore – da oggi tutti troveranno una fonte di ispirazione e una sorta di nume tutelare in questa figura di tifernate e di grande intellettuale”.

 


CittàdiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Città di Castello
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