“Stamattina abbiamo attivato la cabina di regia comunale per affrontare l’emergenza della guerra in Ucraina sui due fronti dell’accoglienza dei profughi, che stanno già arrivando a Città di Castello, e della raccolta delle donazioni di denaro e di farmaci, che sono urgenti per aiutare la popolazione della repubblica ex sovietica sotto attacco”. Lo riferisce l’assessore ai Servizi Sociali e alla Protezione Civile Benedetta Calagreti dando conto della riunione del tavolo di coordinamento per la gestione della crisi generata dal conflitto in Ucraina alla quale stamattina hanno preso parte Francesco Serafini e Federico Cucchiarini del comitato tifernate della Croce Rossa Italiana; Marco Belardinelli e Paola Checcaglini della Pubblica Assistenza Tifernate-Croce Bianca; Mario Menghi, Dante Signorelli e Dante Angeli dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Città di Castello; Tommaso Cecci e Pietro Izzo dell’Ari-Re; Nicola Falleri e Giacomo Falleri del Gruppo di Protezione Civile Tiferno; Sandro Busatti del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Città di Castello; Claudio Casaccio di S.W.R.T. Umbria; Alberto Montacci del Gruppo Alfa. “Come amministrazione comunale saremo in prima linea nella gestione dei profughi che arriveranno attraverso la Prefettura di Perugia e coordineremo le iniziative nel nostro territorio di competenza”, sottolinea Calagreti, che ha partecipato all’incontro insieme ai referenti dei Servizi Sociali Giuliana Zerbato, Lorenza Scateni, Lara Goracci e della Protezione Civile Francesco Nocchi. L’assessore sottolinea la necessità che l’arrivo dei profughi avvenga in maniera ordinata, con la massima consapevolezza da parte dell’ente e degli organismi deputati dell’evoluzione della situazione. “Per questo - puntualizza Calagreti – l’appello a quanti stanno raggiungendo Città di Castello dall’Ucraina autonomamente, al di fuori dei canali istituzionali, e ai familiari o amici che li stanno accogliendo è di segnalare la loro presenza nel territorio comunale rivolgendosi al Comune o alla Questura”. Ricordando la mobilitazione di cui è protagonista la Caritas Diocesana con cui nei giorni scorsi è stata avviata una collaborazione finalizzata a raccordare le iniziative, l’assessore segnala come “nel nostro territorio comunale sia già partita un’autentica gara di solidarietà per aiutare la popolazione ucraina, con tantissimi tifernati che si stanno mettendo a disposizione”. “Molti stanno già offrendo abitazioni per ospitare i profughi”, prosegue Calagreti, informando che “il Comune metterà a disposizione di quanti vorranno concedere un alloggio il personale del Segretariato Sociale, che potrà essere contattato dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 14.00, attraverso i numeri di telefono 075.8529378 e 075.8529438 oppure l’indirizzo di posta elettronica assistentesociale1@comune.cittadicastello.pg.it”. Per aiutare la popolazione ucraina rimasta nel Paese in questo momento sono prioritarie le donazioni di denaro e di farmaci. Per le prime, l’assessore invita a rivolgersi alla Croce Rossa Italiana, attraverso il link https://dona.cri.it/emergenzaucraina/~mia-donazione o l’Iban IT33P0306921698100000008782 intestato alla CRI di Città di Castello con causale “Ucraina”, e alla Caritas Diocesana, attraverso l’Iban IT03P0306921610000000086186 intestato a Caritas Diocesana Confraternita Maria Santissima del Rosario. Per quanto riguarda la donazione dei farmaci è possibile partecipare all’iniziativa promossa da Federfarma Umbria e Assofarm Umbria, che hanno avviato una raccolta di medicinali di prima necessità nelle farmacie aderenti.