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Notizie dal Comune

Ferma condanna dell'attacco all'Ucraina e cabina di regia per contenere i costi energetici a carico di famiglie e aziende: ordine del giorno congiunto dei gruppi consiliari di maggioranza del Pd, del Psi e della Lista Civica Luca Secondi Sindaco
Consiglio comunale 2021
03.03.2022 -

 

 

 

La ferma condanna dell’attacco all’Ucraina da parte della Russia e la necessità di una cabina di regia istituzionale per contenere l’aumento dei costi energetici a carico delle famiglie e delle aziende causati dal conflitto. E’ quanto sostengono i consiglieri comunali della maggioranza con l’ordine del giorno a firma di Gionata Gatticchi, Federico Bevignani, Roberto Brunelli, Domenico Duranti, Alessandra Forini, Maria Grazia Giorgi, Massimo Minciotti e Monia Paradisi (Pd); Loriana Grasselli, Luigi Gennari e Ugo Tanzi (Psi); Rosanna Sabba, Fabio Bellucci e Claudio Serafini (Lista Civica Luca Secondi Sindaco). I proponenti chiedono all’assemblea elettiva di esprimere “la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ed i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa, ribadendo altresì la contrarietà a qualsiasi guerra e conflitto di tutti gli imperialismi” e di impegnare il sindaco Luca Secondi e la giunta “ad inviare l’ordine del giorno, a cura della presidenza del consiglio comunale, al presidente della Repubblica, ai presidenti di Camera e Senato, al presidente del consiglio dei Ministri e al ministro degli  Esteri, ribadendo la contrarietà a qualsiasi guerra e conflitto e chiedendo al governo italiano, agli stati membri e alle istituzioni dell'Ue di impegnarsi in un'iniziativa di neutralità attiva per ridurre la tensione e promuovere un accordo politico tra tutte le parti”. Per i rappresentanti della maggioranza è urgente “testimoniare presso il Governo la necessità di una forte risposta, coordinata e promossa dall’Unione Europea e dagli organismi internazionali di cui l’Italia fa parte, chiedendo a istituzioni nazionali, Stati membri e UE di impegnarsi in ogni iniziativa di contrasto all’aggressione, affinché vengano intraprese tutte le azioni necessarie per garantire una de-escalation militare e l'immediata cessazione del conflitto e delle ostilità, nel pieno rispetto del diritto internazionale, della sovranità e dell’indipendenza dell’Ucraina, secondo i principi riconosciuti dalla Carta delle Nazioni Unite”. “L’invasione deve essere fermata, di modo che si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk nel rispetto delle intese di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere”, affermano i consiglieri comunali di Pd, Psi e Lista Civica Luca Secondi Sindaco nel chiedere che l’esecutivo comunale “intraprenda tutte le azioni necessarie a creare ogni possibile mobilitazione contro la guerra, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso e alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza dei popoli”. Nel contesto della crisi internazionale creata dal conflitto, gli esponenti della maggioranza ritengono che sia indispensabile impegnare sindaco e giunta a “promuovere un tavolo di confronto presso Anci e le istituzioni regionali e nazionali, affinché venga attivato un progetto di abbattimento dei costi energetici per tutelare le nostre aziende, le famiglie e le fasce più deboli della popolazione, nonché per salvaguardare le esigenze degli enti locali che, nell’erogare servizi al cittadino, potrebbero andare incontro a difficoltà economiche ed amministrative a fronte di un significativo aumento dei costi energetici”. A questo proposito i firmatari dell’ordine del giorno evidenziano che “l’aumento dei costi energetici derivanti dalla crisi ucraina, oltre a mettere a rischio la stabilità economica delle aziende presenti nel nostro territorio, colpisce prevalentemente le famiglie e le fasce più deboli della popolazione”. “Anche gli enti locali – si fa notare - nell’erogare servizi al cittadino potrebbero andare incontro a difficoltà di natura economica ed amministrativa, a fronte di un significativo aumento dei costi energetici per lo svolgimento degli stessi”. “Le istituzioni locali, quale presidio di democrazia più vicino ai cittadini – concludono i consiglieri comunali di maggioranza - non possono tacere su una crisi le cui conseguenze inevitabilmente ricadranno su tutti”.

 


CittàdiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Città di Castello
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