Comune di Città di Castello

Lauree al tempo del Covid: a Città di Castello la Biblioteca ospiterà la discussione delle tesi. Utilizzare a titolo gratuito la Sala del Consiglio comunale di Città di Castello per la discussione della tesi di laurea. Questa la proposta della Lega presentata dal capogruppo Giorgio Baglioni nella seduta del consiglio comunale di lunedì 8 marzo 2021 .  “Sono consapevole - ha detto - che questa mozione non risolverà il drammatico momento in cui la maggior parte delle attività si trovano ma sono certo che, se approvata, permetterà a molti giovani tifernati di coronare il proprio sogno all’interno di una cornice istituzionale dotata di tutta la strumentazione necessaria“. “Molti atenei stanno decidendo, a fronte dell’emergenza, di mantenere la discussione delle tesi per via telematica. Attraverso la nostra mozione, invece, intendiamo offrire ai laureandi tifernati la possibilità di usufruire, a titolo gratuito, della Sala consiliare per il collegamento virtuale con il proprio ateneo, avere un maxi schermo e la tecnologia adatta a garantire lo svolgimento della discussione, alla quale potranno assistere massimo di 10 persone a studente”. “Altri Comuni - ha concluso - hanno già messo in atto questa opportunità, chiediamo che anche Città di Castello possa fare lo stesso per supportare i propri giovani in un momento così importante e delicato”. Letizia Guerri, consigliere del PD, ha detto: “prendiamo in considerazione la sala conferenze della Biblioteca che ha già l’infrastruttura telematica e garantisce comunque il distanziamento e che sarebbe consona ed appropriata al valore che riveste il momento della discussione della tesi per un ragazzo”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto: “Chi gestirà la sala, chi sanificherà. Capisco il problema ma se le discutono da casa non succede niente”. Gaetano Zucchini, capogruppo dei Democratici per Città di Castello: “L’idea di Baglioni denota grande sensibilità. D’accordo con al biblioteca, che è un contenitore culturale per eccellenza”. Anche per Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello l’emendamento al documento e la mozione è stata votata all’unanimità.