Da oggi pomeriggio, lunedì 2 febbraio, il laboratorio “Mappa…mondo”, allestito in un’aula della scuola Dante Alighieri di Città di Castello, aiuterà nei compiti a casa tre ragazzi della seconda e terza media con disturbi dell’apprendimento per superare le difficoltà dovute a disgrafia, dislessia e discalculia grazie a tecnologie di alta qualità e ad un metodo che li renderà nel tempo autonomi. “In un momento in cui si tagliano i servizi, Città di Castello li amplia e investe nella prevenzione per non fare uscire ragazzi normali dalla normalità” ha detto l’assessore alle Politiche sociali tifernate Andreina Ciubini “Seguire il lavoro a casa dei propri figli è duro per chi lavora e lo diventa ancora di più se i nostri ragazzi manifestano qualche esigenza aggiuntiva. Per evitare una disparità tra chi può ricorrere economicamente a dei professionisti e chi non se lo può permettere, abbiamo attivato il laboratorio, frutto anche in questo caso di una grande collaborazione tra Comune, Ausl Umbria 1, scuola e cooperativa La Rondine”. Il laboratorio Mappa…mondo sarà inaugurato oggi pomeriggio in uno spazio riservato nella sede della Dante Alighieri, funzionerà dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.30, accoglierà tre ragazzi al giorno per un complessivo di nove che saranno seguiti da cinque operatori della cooperativa La Rondine specializzati. Il servizio è stato attivato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio ed è in fase sperimentale. Se sarà positiva, dal prossimo anno scolastico andrà a regime. “Il disturbo dell’apprendimento si associa ad un livello di intelligenza in senso comune normale o elevato” ha detto Paola Antonelli, responsabile del Servizio integrato dell’età evolutiva della Ausl Umbria 1 “Vogliamo mettere questi ragazzi nelle condizioni di lavorare come gli altri grazie ad una nuova metodologia e a un progetto personalizzato. Il fine non è solo fare i compiti ma imparare una strategia che permetta loro di essere autonomi”. “Non è un problema di salute ma di benessere generale e di pari opportunità” ha specificato Daniela Felicioni, responsabile del Distretto sanitario Alto Tevere della Ausl Umbria 1 “I disturbi dell’apprendimento non sono assimilabili alla disabilità e dobbiamo creare come nel caso di Mappa…mondo dei percorsi pertinenti e adeguati, mettendo a disposizione di tutti tali servizi”. “Negli ultimi anni il fenomeno ha registrato un aumento ed ha acquisito contorni distinti, definibili, su quali agire con strumenti scientifici e interventi puntuali” ha aggiunto il dirigente della scuola media Alighieri-Pascoli Roberto Cuccolini “Il disturbo dell’apprendimento non è una carenza di volontà e bisogna intervenire con operatori e strumenti che la legge ha reso disponibili: questo laboratorio è un’integrazione importante. Permetterà ai ragazzi di imparare un metodo ma anche di veicolarlo ad altri coetanei. “Oggi diamo risposta concreta ad una problematica particolare, grazie alla sinergia tra istituzioni e sociali che è sempre più essenziale per accrescere i servizi a vantaggio della comunità” ha detto il presidente della cooperativa La Rondine Luciano Veschi, ricordando che “L’accesso al laboratorio sarà gestito dal Servizio integrato dell’età evolutiva, che insieme agli operatori della Rondine elaborerà un progetto su misura con l’obiettivo di imparare ad utilizzare le mappe concettuali, anche attraverso dei software specifici”.
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