Sono 30524 i tifernati chiamati alle urne domenica 17 aprile per esprimersi sul cosiddetto “referendum sulle trivellazioni”. In sintesi il quesito propone l’abrogazione della norma che concede di rinnovare le concessioni per estrarre idrocarburi entro 12 miglia nautiche dalla costa italiana. Se i votanti saranno più del cinquanta per cento ed sì la maggioranza dei voti, allora la norma verrà cancellata dall’ordinamento italiano. Anche in questa tornata, le donne tifernati al voto supereranno gli uomini di oltre mille unità, 15884 a 14640; guardando chi vota per la prima volta, il rapporto non cambia: sono 313 cittadini, di cui 165 femmine e 148 maschi. Anche il più giovane del corpo elettorale è un’elettrice, che compirà 18 anni il 15 aprile, e, nella statistica, sta all’opposto della tifernate di 104 anni, che, essendo nata l’otto novembre 1911, è la votante più anziana. La scuola Giovanni Pascoli guida la classifica dei seggi più numerosi: tra i 54 presenti nel territorio comunale, detiene il record il numero 38 con 823 iscritti; il più piccolo invece è nella frazione di Petrelle con 214 elettori. Le urne si apriranno alle 7.00 per concludersi alle 23.00 e per votare è necessario presentarsi al seggio con la tessera elettorale ed un documento di identità. Chi lo avesse smarrito o completato, può rivolgersi all’Ufficio elettorale di Città di Castello, in via XI Settembre, mercoledì 13 e giovedì 14 aprile dalle 9.30 alle 18.30 oppure nello stesso giorno di domenica 17 per tutta la durata delle votazioni. Sarà a disposizione dei cittadini un un servizio gratuito di trasporto, appositamente destinato ai portatori di disabilità per facilitare il raggiungimento del seggio elettorale. L’affluenza e lo scrutinio saranno consultabili in tempo reale nel sito internet del comune, www.cittadicastello.gov, al link che sarà pubblicato sull’home page, nella sezione Primo Piano, a cura del Servizio Sistemi informatici e telematici e Servizio Elettorale. La macchina elettorale del comune di Città di Castello entra a regime anche quest’anno in occasione del referendum di domenica prossima, 17 aprile, ma, terminata tale consultazione, avrà appena qualche giorno di pausa prima di riprendere la sua piena funzionalità in vista delle elezioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale, previste domenica 5 giugno.