E’ stato un settore strategico negli anni della crisi per limitare la perdita di posizione dell’economia locale: con un budget passato da 30mila euro a 300mila, il Servizio Sviluppo Economico del comune di Città di Castello fa un bilancio del 2015, citando tre macro progetti “Masterplan, Agenda Urbana e Munster, nomi che rimandano alla progettazione comunitaria e che per il territorio significheranno crescita sostenibile finanziata dall’Europa”. L’assessore tifernate al ramo Enrico Carloni sottolinea come “il Masterplan sia precursore dei quattro milioni e mezzo di euro che arriveranno a Città di Castello nell’Agenda urbana su cinque azioni: illuminazione pubblica, mobilità sostenibile, infrastrutture e nodi di interscambio, mobilità sostenibile-sistemi di trasporto intelligente, valorizzazione e messa in rete patrimonio culturale e inclusione sociale. La chiusura della progettazione, con l'approvazione definitiva con la Regione determinerà l'avvio concreto delle iniziative. Muster, L’Europa per i cittadini, invece ha come obiettivo lo scambio delle buone pratiche per lo sviluppo regionale sostenibile sui temi di cultura e turismo, coesione sociale e lotta alla povertà, innovazione e competitività, energia e mobilità”. Partner del progetto sono l’Agenzia Fiere delle Utopie concrete e i Comuni di Lörrach in Germania, di Jouè Lè Tours in Francia, di Smoljan in Bulgaria e di Gmundem in Austria e di Sighisoara in Romania. Finanziato interamente con 107mila euro dalla Ue, Muster ha l’obiettivo di incoraggiare la partecipazione democratica e civica dei cittadini sviluppando consapevolezza dei cittadini sul processo decisionale dell’Unione e promuovendo opportunità di impegno e volontariato sociale e interculturale. Se le risorse della Ue sono state dirottate all’innovazione e all’integrazione nel contesto europeo, le risorse interne hanno sostenuto gli operatori economici nel contrasto agli effetti della crisi: “in particolare abbiamo confermato i bandi già attivi e ne abbiamo promossi altri collegati alle politiche di rilancio del commercio e della vita del centro storico”. I numeri di questa operazione sono l’erogazione di 120mila euro come incentivi a 75 progetti di piccole e medie imprese, che hanno mobilitato oltre un milione di investimenti. Altre 36 domande sono in corso di istruttoria. 25mila euro sono state destinate a sostenere l'evoluzione di alcuni comparti industriali-artigianali in difficoltà, favorendo processi di aggregazione e di promozione-internazionalizzazione. Gli incentivi per il recupero e la manutenzione delle facciate di abitazioni di proprietà di privati nel centro storico del Comune di Città di Castello ammontano a 71.100 che hanno coperto le 30 richieste pervenute; 8000 euro di agevolazioni tributarie per quattro nuove attività nel centro storico, 5mila euro per le 14 domande di agevolazioni alla residenza nel centro storico e infine un anticipo di 40mila euro sul fondo Gepafin per le garanzie bancarie.
“Le attività svolte negli ultimi anni sono riconducibili alle azioni messe in campo dall’Amministrazione Comunale per il funzionamento delle attività per la programmazione e lo sviluppo dei servizi e delle imprese artigiane, manufatturiere, industriali, commerciali, di servizio, sul territorio. Sono stati coordinati tavoli di lavoro con Regione, Sviluppumbria, Gepafin, GAL, Camera di Commercio di Perugia, Centro estero ed altre Agenzie nazionali e associazione di categoria con finalità di studio e ricerca e progettazione di interventi e sostegno per le imprese per accedere al credito. In particolare per la collaborazione per l’assistenza e lo modalità di utilizzo degli strumenti promozionali, finanziari dei bandi regionali e della Comunità Europea e assicurativi disponibili per l’imprese” aggiunge Carloni che chiude il quadro parlando della partecipazione a Milano Expò 2015: L’evento, Città di Castello, il Rinascimento nell’Umbria Medievale, ha riassunto le principali caratteristiche del territorio, dalla cultura enogastronomica con le aziende che lavorano sia nella produzione che nella trasformazione delle eccellenze alimentari, in collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura. Confermato il successo della Mostra della stampa e del libro antico e, la sinergia con la Comunità Montana, l’organizzazione della 34° edizione della Mostra del Tartufo. Su altri fronti Carloni ricorda il raccordo con la Fondazione Umbra contro l’usura “poiché in periodi di crisi economica sono aumentate le vittime dell’usura e il Comune non le ha lasciate sole”.
(Allegata foto assessore Enrico Carloni)