«Il lavoro certosino, competente e appassionato di ricerca storico-sociale che ha caratterizzato la stesura del volume di Giovanni Procelli, “Casalsole, Sanatorio di Città di Castello” (Editrice LuoghInteriori) è, senza dubbio, di elevato valore culturale per la comunità tifernate e non solo. Storie e racconti che hanno segnato intere generazioni forniscono una fotografia preziosa sugli anni in cui Casalsole fu una realtà importante per una comunità che ancora oggi alle esperienze socio-sanitarie di questo istituto fa riferimento». Con queste parole il Sindaco di Città di Castello Luca Secondi ha voluto aprire la prefazione alla pubblicazione edita dalla casa editrice tifernate LuoghInteriori. L'opera, dal grande significato storico, verrà presentata proprio dal sindaco Secondi venerdì 13 dicembre alle ore 18 nella Sala 'Paolo Rossi Monti' della Biblioteca Comunale 'Carducci', con la partecipazione dell'Autore, dell'editore Antonio Vella e del giornalista Massimo Zangarelli, che ha curato l'introduzione e che ha affermato: «Ci voleva la passione senza fine di uno dei tifernati più impegnati nel sociale e unanimemente apprezzato per la sua dirittura morale quale Giovanni Procelli, per indagare un segmento importante del passato recente di Città di Castello e, nonostante ciò, semisconosciuto. La storia di Casalsole viene qui trattata prima con dovizia di particolari e con cura assoluta nell’analisi di documenti e testimonianze: l’importanza dell’analisi, precisa e minuziosa, non è, di per sé, solo interessante e fine a se stessa ma costituisce altresì un rilevante strumento d’indagine sociale e di costume poiché, attraverso la lettura dei testi intercorsi tra vari soggetti nelle diverse epoche, si evince uno spaccato in grado anche di far comprendere aspetti e dinamiche di tempi andati e con essi di evidenziare comportamenti, atteggiamenti, infingimenti, modi di dire e di fare caratterizzanti le successive temperie identitarie del territorio di riferimento.”