E’ il maestro, Massimo Mercelli, 65 anni, originario di Imola, il nuovo direttore artistico del Festival delle Nazioni di Città di Castello. Flautista di fama internazionale, grande promotore culturale e figura di spicco della scena musicale contemporanea, porta con sé una visione innovativa e una profonda esperienza maturata in una carriera che lo ha visto collaborare con artisti e compositori leggendari, tra cui Philip Glass, Krzysztof Penderecki e Sofia Gubajdulina. Subentra al maestro Aldo Sisillo per 19 anni alla guida della struttura artistica del Festival. E’ stato comunicato oggi nel corso di un incontro conviviale presso il Salone del Gusto della Scuola di Arti e Mestieri, “G.O. Bufalini”, dalla Presidente e vice-presidente del Consiglio di Amministrazione del “Festivalnazioni”, Silvia Polidori e Rodolfo Pambianco alla presenza dei consiglieri del Cda, del sindaco, Luca Secondi e dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi. “Per diciannove anni, il Maestro Aldo Sisillo ha guidato il Festival delle Nazioni, portandoci alla scoperta di musiche e culture lontane. Grazie alla sua lungimiranza – ha dichiarato la Presidente Silvia Polidori - abbiamo potuto esplorare la ricchezza e la diversità delle culture musicali, arricchendo il nostro patrimonio culturale. Purtroppo aggiornamenti legislativi e conseguenti incompatibilità con altri incarichi assunti, obbligano il Maestro Sisillo a dover rinunciare al ruolo di Direttore artistico del Festival delle Nazioni per il prossimo triennio. Desidero esprimere insieme a tutto il Consiglio di Amministrazione un profondo elogio al Maestro Sisillo per il suo straordinario contributo alla direzione artistica del Festival delle Nazioni. Grazie al suo impegno, il Festival è diventato un punto di riferimento internazionale. Con il cuore pieno di gratitudine, siamo onorati di accogliere il nuovo Direttore Artistico come una scelta in continuità, per la caratura artistica e le profonde radici culturali, e come un segno dello slancio verso una nuova energia ed un entusiasmo che il nuovo Consiglio di Amministrazione vuole imprimere dalla 58 esima edizione di questo solido appuntamento culturale nella bellissima Alta Valle del Tevere. Auguriamo al Maestro Massimo Mercelli – ha concluso la Presidente - un proficuo lavoro e un futuro ricco di successi per il nostro amato Festival.” Parole di gratitudine per il lavoro svolto dal direttore artistico uscente e benvenuto al nuovo responsabile nell’intervento del sindaco Secondi e assessore alla Cultura, Botteghi. “Il Festival delle Nazioni si appresta fra pochi anni a tagliare un altro prestigioso traguardo del lungo cammino che dal 1968 ad oggi ha segnato la storia della città e promosso le sue eccellenze artistiche, musicali e culturali in Italia e nel mondo: 60 anni di attività. E lo farà ne siamo sicuri – hanno detto Secondi e Botteghi - con rinnovato entusiasmo e competenza a partire dalla edizione 2025 che vedrà per la prima volta alla guida dell’associazione una donna di grande valore professionale ed umano, Silvia Polidori, assieme ad altri rappresentanti di recente nomina altrettanto capaci e motivati che hanno ricevuto il testimone da coloro che li hanno preceduti in questi anni, il Presidente Leonardo Salcerini ed il consiglio di amministrazione che lo ha affiancato a cui va la nostra sentita gratitudine per l’ottimo lavoro svolto. Nel contempo oggi viene ufficializzata la nomina del nuovo direttore artistico della manifestazione, il maestro Massimo Mercelli che subentra alla maestro Aldo Sisillo, per quasi venti anni fra gli artefici della crescita del festival realizzando edizione dopo edizione, cartelloni di assoluto livello artistico e culturale apprezzati a livello internazionale. Al maestro Sisillo auguriamo le migliori fortune professionali ed umane con i sentimenti di gratitudine e ammirazione. Al neo-direttore artistico maestro Mercelli – hanno concluso sindaco ed assessore - rivolgiamo un cordiale benvenuto e auguri di proficuo lavoro nel ruolo di prestigio che andrà a ricoprire destinato ad aprire assieme al Consiglio e all’assemblea dei soci una rinnovata pagina di storia del Festival delle Nazioni che da 57 anni ci vede protagonisti in Italia e all’estero”. Massimo Mercelli, flautista di fama, grande promotore culturale e figura di spicco della scena musicale contemporanea, porta con sé una visione innovativa e una profonda esperienza maturata in una carriera internazionale che lo ha visto collaborare con artisti e compositori leggendari, tra cui Philip Glass, Krzysztof Penderecki e Sofia Gubaidulina. Il Maestro ha accolto la nomina con entusiasmo, dichiarando: "È per me un onore immenso poter assumere la direzione artistica di un Festival così prestigioso. Sarà mio impegno proseguire e arricchire questa tradizione, valorizzando e facendo crescere anche il lavoro di chi mi ha preceduto, con nuove prospettive e collaborazioni." Al termine dell’incontro, la Presidente Polidori ed il sindaco Secondi hanno consegnato una targa al maestro Aldo Sisillo per testimoniare in maniera ufficiale la gratitudine per il prezioso e competente lavoro svolto in quasi venti anni di direzione artistica.
LA SCHEDA
Massimo Mercelli è il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Sollima, Piovani e Gabriel Prokofiev. Autodidatta e poi allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il “Premio Francesco Cilea”, il “Concorso Internazionale Giornate Musicali” e due edizioni del “Concorso Internazionale di Stresa”. Massimo suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, NCPA di Pechino, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala, Auditorium RAI di Torino, Victoria Hall di Ginevra, San Martin in the Fields e Wigmore Hall di Londra, Parco della Musica di Roma, Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Varsavia, Čajkovskij Hall di Mosca, auditorium dell’ONU a New York, Grande Sala del Mozarteum di Salisburgo Filarmonica di Berlino e di Mosca e nei Festival di Ljubljana, Berlino, Santander, Vilnius, San Pietroburgo, Bonn, Festival Cervantino, Rheingau, Jerusalem, Warsaw, collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Valery Gergiev, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Michael Nyman, Massimo Quarta, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurèle Nicolet, Anna Caterina Antonacci, Ramin Bahrami, Albrecht Mayer, Gabor Boldowsky, Jiri Belolhavec, Federico Mondelci, John Malkovich, Igudesman & Joo, Jan Latham-Koenig, Catherine Spaak, Susanna Mildonian, e con orchestre come i Moscow Soloists, i Wiener Symphoniker, i Solisti Veneti, i Cameristi della Scala, la Prague Philarmonia, la Filarmonica di San Pietroburgo, i Virtuosi Italiani, i Salzburg Soloists, la Moscow Chamber Orchestra, la Franz Liszt Chamber Orchestra, i Solisti Aquilani e I Musici. Tra le tappe più significative della sua carriera ricordiamo la prima esecuzione “Façades” di Philip Glass col compositore al pianoforte, la prima assoluta della cantata di Ennio Morricone “Vuoto d’anima piena”diretta dal compositore stesso, e alla Filarmonica di Varsavia al festival dedicato ai 75 anni di Krzysztof Penderecki; poi in Cina con Luis Bacalov all’Expo di Shanghai e la prima esecuzione mondiale del concerto n. 1 per flauto ed orchestra di Michael Nyman a lui dedicato. Il concerto alla Čajkovskij Hall di Mosca sotto la direzione di Yuri Bashmet eseguendo “Contrafactus ” di Giovanni Sollima, anche esso a lui dedicato e quello al MusikVerein di Vienna e la prima mondiale del nuovo concerto a lui dedicato da Sofia Gubaidulina e la partecipazione al concerto di apertura del Festival per gli 80 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia e al concerto dedicato all’Italia a Sochi durante le Olimpiadi. A livello discografico ricordiamo il cd Massimo Mercelli performs Philip Glass con l’integrale della musica per flauto di Philip Glass edito da “Orange Mountain Record”, la casa discografica di Philip Glass, Bach Flute Sonatas con Ramin Bahrami per DECCA, poi ancora per DECCA il nuovo cd Bach SansSouci con Ramin Bahram, e su RAI5 una serie di 5 documentari a loro dedicati sulle sonate di Bach. Ha recentemente eseguito in prima esecuzione Jade, concerto a lui dedicato da Richard Galliano al Festival di Izmir con la presenza sul palco del compositore. Nel novembre 2018 è stato l’unico italiano invitato a partecipare al Festival per gli 85 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia. Nel 2019, per il suo compleanno, ha eseguito al Teatro alla Scala di Milano il Concerto n.2 di Michael Nyman, a lui dedicato e nel 2020, sempre al Teatro alla Scala, il Notturno Passacaglia di Ennio Morricone, anche esso a lui dedicato; nel 2021, al teatro degli Arcimboldi di Milano si è esibito a fianco di John Malkovich. Nel 2022 sarà solista nel “Dante concerto” scritto per lui da Gabriel Prokofiev e nel 2023, con I Solisti Veneti nella prima esecuzione di 3 concerti per flauto e orchestra a lui dedicati composti dal premio oscar Nicola Piovani.
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