Al via la manutenzione del percorso ciclopedonale lungo l’asta del Tevere. A partire da Mercoledi 25 settembre e per i successivi 60 giorni il tratto del fiume Tevere che va dal capoluogo fino alla confluenza con il torrente Regnano, sarà interessato da interventi di rimozione delle vegetazione caduta in alveo oltre a quella pericolante presente lungo le sponde. Lo comunica l’assessorato all’ambiente del comune di Citta’ di Castello che ha ricevuto a tale proposito una nota, dalla Direzione regionale Governo del territorio, ambiente e protezione civile Servizio Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo, con cui si annunciano gli interventi sulle sponde del Tevere che interessano uno dei luoghi di carattere ambientale, sportivo e turistico di assoluto pregio e di grande fruibilità. “Per eseguire tali interventi sarà necessario interdire giornalmente il tratto di pista ciclopedonale che di volta in volta sarà interessata dai lavori e quindi si rende necessario darne adeguata informazione alla cittadinanza ed all'utenza”, precisa l’assessore, Mauro Mariangeli. L'intervento, come indicato nella nota della regione umbria, si concentrerà sulla rimozione della vegetazione in alveo e sulle sponde del fiume con l'obiettivo primario di ripristinare le condizioni idrauliche ottimali del corso d'acqua. “In questo modo, si mira migliorare il deflusso delle acque: garantendo una maggiore sicurezza idraulica in caso di eventi alluvionali e prevenire l'insorgere di criticità: legate all'occlusione dell'alveo da parte della vegetazione.” I lavori interesseranno un tratto del percorso verde a partire dal Canoa Club e si estenderanno per circa 4 chilometri verso monte. “Si precisa che, per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini, sarà necessaria la chiusura temporanea di una porzione del percorso verde. Si stima che i lavori avranno una durata complessiva di circa 60 giorni lavorativi.” “Per Città di Castello e per il comprensorio altotiberino – osservano il sindaco, Luca Secondi e l’assessore all’ambiente, Mauro Mariangeli - si tratta di una nuova significativa tappa del progetto di riqualificazione ambientale del parco fluviale del Tevere che come amministrazione comunale stiamo portando avanti da anni con una forte connotazione legata alla sua valorizzazione come luogo di socializzazione, attraverso gli interventi che sono stati predisposti e messi in atto nell’area tra il ponte del Tevere e il parco Langer e nel parco di Rignaldello”. “Sull’asta del Tevere il comune e la Regione hanno diretto risorse cospicue, convinte del ruolo di comunicazione e sviluppo che gli elementi naturali di pregio hanno svolto in passato e del fatto che debba essere preservato e riletto alla luce delle nuove condizioni economiche e sociali. Da questo ulteriore intervento ci aspettiamo un vantaggio di tipo ambientale e insieme benefici all’attrattività di un territorio, capace di offrire un habitat intatto a pochi passi da un centro storico ricco di arte e servizi”, concludono Secondi e Mariangeli.