Sulle orme di Giorgio Vasari. In tanti, fra tifernati e turisti, hanno partecipato all’iniziativa, “I libri e la città. Giorgio Vasari e la famiglia Vitelli”, un itinerario realizzato dalla Biblioteca Comunale sotto la guida accurata di Silvia Palazzi, l'ultima delle iniziative organizzate per il programma culturale di “Estate in città”. In occasione dei 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari la Biblioteca, attingendo al patrimonio archivistico e bibliografico custodito nei depositi, ha voluto infatti ricordare il passaggio a Città di Castello del poliedrico artista aretino e i suoi legami con la committenza Vitelli. La passeggiata ha preso il via dal rione San Giacomo dalla Biblioteca, dove delineata la figura di Vasari e il suo importantissimo contributo alla storia dell'arte, si è passati poi nella chiesa di San Francesco presso la cappella Vitelli, attribuita dalla critica all'artista e voluta da Gentilina della Staffa per onorare la memoria del marito Niccolò II Vitelli. Nella cappella è custodito un dipinto raffigurante un'Incoronazione della Vergine realizzato da Vasari per la stessa committente nel 1563. L'itinerario è proseguito lungo il centro cittadino verso via dei Casceri dove tra nobili dimore figura anche quella di Gentilina e della sua famiglia per terminare nel giardino di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, sul quale domina la facciata graffita dell'edificio, da ricondursi all'ideazione dell'artista aretino. “Ancora una volta gli itinerari guidati alla scoperta delle eccellenze artistico-culturali della città hanno fatto centro con grande partecipazione di pubblico grazie alla giuda esperta di Silvia Palazzi e della responsabile della biblioteca, Patrizia Montani. Un modo davvero interessante di ripercorrere la storia sui luoghi cittadini che i protagonisti, maestri come Giorgio Vasari e la famiglia Vitelli, hanno caratterizzato lasciando segni indelebili attraverso opere ed edifici storici”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.