Da Elia a Maria Goia, la staffetta del cuore e del sorriso grazie alle pro loco e società rionali del territorio. Quando un torneo di calcio si trasforma in una grande gara di solidarietà. A San Maiano nell’area verde della frazione è stata scritta per il secondo anno consecutivo una bellissima pagina di sport e solidarietà. Prima del calcio di inizio del torneo tra paesi di calcio a 5, organizzato dal comitato Pro San Maiano con il patrocinio del comune, in programma fino al 28 giugno (22 le formazioni in campo) si è svolta la sentita e partecipata cerimonia di consegna del ricavato della raccolta fondi, tremila e trecento euro, alla famiglia di una bellissima bambina, Maria Gioia, affetta da una malattia degenerativa, innamorata della vita, la gioia per la scuola e per il calcio, lo sport preferito e la squadra del cuore, il Milan. Oltre al contributo economico, un “maxi-assegno”, senza dubbio importante, il Presidente della Pro-Loco di San Maiano, Fabio Fortuni e tutto lo staff della Pro Loco e collaboratori a vari livelli (davvero encomiabile il loro infaticabile impegno) hanno allestito un vero e proprio evento per rendere memorabile la serata del fischio di inizio con tanto di prestigiosi “testimonial” a partire dall’ex “grifone”, rossonero e nazionale, Federico Giunti, tifernate “doc”, che fin da subito con la solita signorilità e collaborazione si è messo a disposizione per la nobile causa unitamente ai rappresentanti del Milan Club Valtiberina (presenti sempre ad iniziative benefiche) nel consegnare a Maria Gioia una maglia originale del Milan, la squadra del cuore che ha subito indossato con felicità. A rendere ancora più toccante e ricca di significati la cerimonia di apertura del torneo, condotta in maniera impeccabile da Gabrio Possenti, la presenza allegra di Elia Maltagliati, un ragazzo cinese di 11 anni, di Apecchio, adottato da Tania Luchetti e Massimo Maltagliati, i suoi genitori, che nel 2015, solo dopo 2 mesi in Italia hanno scoperto la sua malattia, la forma più aggressiva di distrofia muscolare. Proprio lo scorso anno Elia fu protagonista della prima edizione del torneo e destinatario di una raccolta fondi da parte delle Pro Loco e associazioni iscritte. Come Maria Gioia anche Elia è appassionato del calcio e della vita ed il suo sorriso ed entusiasmo è contagioso. Una rappresentanza della scuola i “Concertisti” di Umbertide con il maestro, Gianfranco Contadini, ha eseguito l’Inno di Mameli ed altri brani musicali. Anche la comunità rumena ed ortodossa, di cui fa parte la famiglia della piccola, ha attivato un’altra cospicua raccolta fondi promossa dal sacerdote. “Come già accaduto lo scorso anno con la prima edizione dedicata ad Elia, un amico e straordinario ragazzo, tutto è nato in maniera spontanea all’insegna della passione per lo sport, la voglia di stare insieme e di regalare un sorriso ad una bambina speciale, alla sua famiglia e comunità”, ha dichiarato soddisfatto, Fabio Fortuni, che tiene ancora una volta a ringraziare i colleghi presidenti di Pro-Loco e Società Rionali per la immediata adesione e solidarietà al progetto che poi si è tramutato in una concreta raccolta fondi con tanto di assegno personalizzato”. Commozione ed orgoglio per aver partecipato ad una serata speciale anche nei volti del sindaco, Luca Secondi e del consigliere delegato alle frazioni, Roberto Brunelli. Silvia Georgiana la mamma di Maria Gioia ha ringraziato tutti coloro che in maniera davvero straordinaria e spontanea hanno attivato una vera e propria rete di solidarietà che ha reso memorabile la giornata di festa: “grazie per tutto l’amore, affetto e vicinanza concreta che ci avete manifestato. Una giornata indimenticabile”.