Con i 16 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e le astensioni di Castello Civica, FDI, Unione Civica Tiferno, Lista Civica Marinelli Sindaco e FI, il consiglio comunale ha adottato la variante parziale n. 4 alla Parte Operativa del Piano Regolatore Generale vigente, riguardante aree di trasformazione e altre zone del territorio comunale. L’atto determina modifiche che riguardano: aree soggette a trasformazione urbanistico-edilizie, ovvero zone classificate nel PRG Parte Operativa come ambiti di trasformazione (interventi di completamento urbani e semiurbani, ambiti di trasformazione, ambiti di trasformazione per attività, operazioni complesse), per le quali sono stabilite variazioni ai criteri d’attuazione e agli schemi di assetto finalizzate alla loro attuazione, con l’introduzione di elementi di flessibilità; la riclassificazione di tessuti esistenti, con riferimento ad alcune aree classificate nel PRG Parte Operativa come tessuti prevalentemente residenziali (TR), che vengono riportate a verde, a orti e giardini; la correzione di errori materiali, con il recepimento di proposte dell’Ufficio PRG per la correzione di alcuni errori materiali, in parte non visibili negli elaborati approvati, emersi successivamente in fase di attuazione dello strumento urbanistico. In aula il vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi ha sottolineato che “la variante non comporta modifiche in aumento al dimensionamento del PRG-Parte Operativa, bensì in riduzione, vista la riclassificazione di alcune aree, che da edificabili sono state riportate a non edificabili, quindi a verde, orti e giardini”. L’assessore ha aggiunto che con la variante non vengono modificati gli aspetti geologici ed idraulici, che si intendono integralmente confermati rispetto al PRG Parte Operativa approvato, con l’unica eccezione della riclassificazione di un’area soggetta a movimento franoso di tipo presunto per la quale è stato acquisito il parere favorevole del Servizio Rischio idrogeologico idraulico e sismico difesa del suolo della Regione Umbria, né vengono introdotti impatti significativi sull’ambiente rispetto alla variante generale già sottoposta a Valutazione Ambientale Strategica (VAS). “Questa variante – ha spiegato Bernicchi – fa seguito all’atto di indirizzo approvato a giugno del 2021 dalla precedente giunta comunale per attivare una procedura di avviso pubblico finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse per le cosiddette Zone Agricole Utilizzabili per Nuovi Insediamenti (ZAUNI) all'interno del PRG e modifiche riguardanti aree di trasformazione. Le tante istanze pervenute – ha evidenziato l’assessore - sono state valutate dagli uffici competenti, che hanno lavorato in maniera egregia. Con delibera di giunta dell'ottobre scorso si è stabilito di operare in due modi: andare ad una variante alla Parte Operativa del PRG riguardante le aree di trasformazione, che è quella che proponiamo al consiglio comunale, per poi presentare al termine di un lavoro che richiederà tutto il 2024 una nuova parte operativa del PRG riguardante le Zauni”. Nel far presente che all’adozione da parte del consiglio comunale sarebbe seguita una fase di pubblicazione della documentazione per la consultazione da parte dei cittadini per poi ritornare in consiglio comunale per l'approvazione definitiva dell’atto, Bernicchi ha colto l’occasione per “ringraziare pubblicamente gli uffici per il lavoro che hanno svolto, un impegno professionale notevole che ha richiesto mesi”. A illustrare al consiglio comunale la variante sono stati la responsabile dell’Ufficio PRG e Strumenti Attuativi Marcella Mariani e il dirigente del Settore Assetto del Territorio Edilizia e Ambiente Marco Peppicelli, che hanno mostrato, con l’ausilio della videoproiezione, le cartografie riguardanti le zone interessate dalle modifiche urbanistiche. Da domani, martedì 16 gennaio, a martedì 20 febbraio 2024, la variante parziale n. 4 alla parte operativa del PRG vigente - Aree di trasformazione e altre zone del territorio comunale (Lr 1/2015, art. 32 comma 5) sarà depositato presso il Settore Assetto del Territorio Edilizia e Ambiente – Ufficio P.R.G. e Strumenti Attuativi. Da giovedì 1 a giovedì 15 febbraio i soggetti interessati potranno presentare al Comune, in carta semplice, le proprie osservazioni, che saranno conservate presso il medesimo Ufficio P.R.G. e Strumenti Attuativi. Entro martedì 20 febbraio chiunque abbia interesse potrà presentare brevi repliche alle osservazioni eventualmente pervenute. Per per ogni chiarimento in merito ci si potrà rivolgere al personale del Settore Assetto del Territorio Edilizia e Ambiente - Ufficio P.R.G. e Strumenti Attuativi. La documentazione riguardante la variante è consultabile nel portale istituzionale del Comune di Città di Castello al link https://trasparenza.comune.cittadicastello.pg.it/contenuto19068_prg-piano-regolatore-generale_742.html.