La manutenzione del percorso ciclopedonale lungo l’asta del Tevere sarà effettuata non appena la Regione avrà rilasciato l’autorizzazione prevista per gli interventi nelle Zona di Protezione Speciale all’interno della quale si trova l’itinerario. L’assessorato all’Ambiente chiarisce così che le operazioni di sfalcio dell’erba, ripristino dell’itinerario e rimozione di piante saranno possibili al termine dell’iter procedurale richiesto per l’area, che l’Unione Europea tutela al fine di conservare le popolazioni di uccelli selvatici migratori. A questo proposito l’amministrazione comunale ha incaricato un esperto naturalista per l’esame necessario alla redazione della Valutazione di Incidenza Ambientale (VincA), che è propedeutica alla concessione del provvedimento autorizzativo. Gli interventi programmati saranno effettuati dall’AFOR, in base alla convenzione con il Comune.