Accompagnerà alcune classi della scuola Alighieri-Pascoli di Città di Castello fino alla fine dell’anno scolastico il corso di Introduzione al giornalismo, alla libertà di stampa, che l’assessorato ai Servizi educativi del comune di Città di Castello ha promosso con il supporto dell’Ufficio Stampa “in linea con il programma di attività collaterali che l’Amministrazione comunale annualmente propone alle scuole in ambito culturale, civico e formativo ai valori della Repubblica - spiega l’assessore Rossella Cestini - quest’anno abbiamo sperimentato un percordo introduzione al giornalismo connettendolo al Patto educativo cittadino, su cui stiamo lavorando con la redazione del primo curriculum verticale dal nido alle superiori per l’educazione alla cittadinanza e recependo in anticipo il ritorno dell’educazione civica a scuola tra le materie curriculari. Oggi apriamo questo nucleo alla tematica trasversale dell’educazione ai media, ai social media, alla cittadinanza digitale - uno degli input della Legge 20 agosto 2019, n. 92 e delle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, emanate dal Ministero - perché nell’era dell’informazione, molto della nostra cittadinanza si gioca sulla rete e sugli strumenti che abbiamo per decodificarla, interagire e sviluppare senso critico”.
Il Corso fornisce gli elementi di base del giornalismo, collegandoli ai diritti della libertà di stampa, alla tematica delle fake news e della post-verità, della informazione come elemento fondante della democrazia, con un excursus sulla storia della stampa e del giornalismo e sulla privacy. L’obiettivo finale è mettere la scuola in condizioni di realizzazione con risorse open source e professionalità interne un prodotto giornalistico interno - blog, testata on line, account social, newsletter, canale you tube - come spazio di espressione su argomenti di interesse generale, dalla vita dell’istituto fino al contesto urbano o nazionale, aiutando gli studenti nell’avvicinarsi, plasmare ed essere presenti nella sfera pubblica, incrementando la qualità del capitale sociale di cui saranno portatori.
“Il ricorso alla rete per una parte prevalente della socialità e della relazione per gli adolescenti rende ancora più urgente una formazione consapevole di come usare questo strumento, su quali siano le sue opportunità e le sue insidie” spiega il dirigente della Alighieri Pascoli Filippo Pettinari “il corso si è inserito su un lavoro di redazione e produzione di materiali multimediali, testi, contenuti visivi e altre creatività che si è già sostanziato in un blog della scuola, approfondendo un tema su cui i giovani devono confrontarsi: le fake news, la dimensione dark o deep del web, l’attendibilità delle informazioni”.