“Oggi abbiamo la buona notizia della guarigione di una persona appartenente al nucleo familiare albanese contagiato tre settimane fa, però abbiamo anche due nuovi positivi, due persone tifernati piuttosto giovani, una delle quali ha compiuto un viaggio di lavoro a Milano”. Il sindaco Luciano Bacchetta aggiorna così la situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello, “dove – sottolinea – il totale dei positivi attualmente è di 20 residenti, più due domiciliati”. “La tipologia di contagio da Covid-19 ora è molto diversa dal passato e numericamente ancora inferiore, senza alcun deceduto, ma dobbiamo stare molto attenti”, ammonisce il primo cittadino, che spiega: “mentre a marzo e aprile la ricostruzione della catena epidemiologica dei contatti delle persone positive era più semplice, perché in gran parte si trattava di tifernati, oggi è molto più complessa, perché molti casi provengono da Paesi dell’est europeo, altri provengono da viaggi all’estero, come il signore tornato dalla Svizzera”. “Il lavoro dell’Usl Umbria 1, che va ringraziata perché continua a svolgere molto bene e con grande abnegazione un’azione davvero meritevole, è pertanto difficile e ci impone una prudenza maggiore, che non vuol dire rinchiudersi in casa perché sarebbe letale per la nostra economia, per la nostra socialità e per il nostro equilibrio psicofisico, ma dovremo adottare alcuni accorgimenti che consentano quanto meno di limitare i possibili rischi di estensione del Covid-19 a Città di Castello”.