Il gruppo Tiferno Insieme in consiglio comunale a Città di castello, componenti Nicola Morini, capogruppo, e Vittorio Vincenti, consigliere, chiedono di accelerare i tempi per l’accesso dei cittadini al bonus 110% d per l’edilizia. Lo fanno in una interrogazione in cui dichiarono che “Uno dei requisiti fondamentali per poter partire con le pratiche del bonus del 110%” per l’edilizia è quello di verificare le conformità urbanistiche del patrimonio edilizio non recente. Stante le segnalazioni pervenuteci da parte di alcuni tecnici e privati cittadini, il Comune di Città di Castello non riuscirebbe sempre ad evadere in tempi celeri le pratiche. Gli altri Comuni umbri come Gubbio, Foligno e Spoleto, stante la necessità, si sono attivati realizzando uffici ad hoc, per evadere le pratiche anche in 5 giorni lavorativi. La macchina comunale avrebbe difficoltà a recepire le legittime istanze di chi, in un momento in cui l’economia è in forte crisi, si impegna a cogliere un’occasione di ripartenza che potrebbe essere impedita da meri problemi burocratici. Inoltre i tempi lunghi del Comune creano un’indebita disparità fra tutti coloro che potrebbero accedere ai benefici di legge”. A fronte di queste dichiarazioni, Morini e Vincenti chiedono alla Giunta “se i ritardi ci siano veramente e nel caso avere ulteriori chiarimenti che giustifichino quanto sta avvenendo. Chiediamo infine se, al pari di quanto già fatto da altri Comuni, possa essere individuato o aggiunto del personale che temporaneamente affianchi i tecnici degli uffici archivio e urbanistica per permettere ai tifernati di cogliere l’opportunità dell’Ecobonus 110% per l’edilizia”.