NEL FINE SETTIMANA ESPERTI DAI PRINCIPALI MUSEI INTERNAZIONALI ALLA TERZA GIORNATA DI STUDI SULLA DIDATTICA DEL CONTEMPORANEO DI ARTEA
Nel fine settimana Città di Castello sarà punto di riferimento nazionale per la divulgazione culturale con “Didattica del Contemporaneo”, la giornata di studi rivolta a insegnanti, educatori, operatori museali studenti e appassionati promossa dall’associazione Artea in collaborazione con il Comune di Città di Castello e con il patrocinio della Regione Umbria. “Arte Inclusiva” è il tema dell’evento che tra sabato 21 e domenica 22 aprile porterà nel capoluogo tifernate qualificati professionisti della didattica culturale e i responsabili dei servizi educativi di alcuni tra i più importanti musei internazionali. Nella suggestiva cornice della Sala degli Specchi del Circolo Accademia degli Illuminati di Palazzo Bufalini prenderà vita un confronto attuale e approfondito sui metodi e sulle esperienze legati alla promozione della conoscenza dell’arte. “Rendere la cultura alla portata di tutti, pienamente fruibile, è un obiettivo al quale come amministrazione comunale guardiamo con grande interesse – sottolinea il vice sindaco e assessore alla Cultura Michele Bettarelli - e questa manifestazione ci permette di collocarci al centro di un dibattito nazionale sull’arte contemporanea nel quale ci troviamo a pieno titolo, grazie all’immenso patrimonio lasciatoci dal maestro Alberto Burri, ma anche ad esperienze, come quella di Artea, che si propongono di aprire nuovi interessanti canali di conoscenza e divulgazione dei tesori custoditi nella nostra città”. Già tutto esaurito per gli appuntamenti del pomeriggio di sabato 21 aprile, quando il programma della manifestazione offrirà la possibilità agli addetti ai lavori di partecipare ad atelier creativi finalizzati al confronto su due interessanti sperimentazioni: da “Touching Vision”, a cura di Atlante Servizi Culturali, che permetterà di scoprire le tecnologie utilizzate nel corso del progetto “Vibe” per rendere un’opera d’arte astratta fruibile a tutti attraverso l’uso del tatto e dell’udito, a “Caterina, un’esperienza per chi vive con L’Alzheimer”, che con Irene Balzani e Cristina Pancini consentirà di approfondire il programma avviato dal 2011 dalla Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze per le persone colpite da questa patologia e coloro che se ne prendono cura. La giornata di studi di domenica 22 aprile vedrà gli interventi di relatori di assoluto rilievo nel panorama nazionale della didattica per l’arte contemporanea, quali Giovanna Brambilla, responsabile dei servizi educativi della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo che porterà l’esperienza di un lavoro quotidiano finalizzato a garantire le collezioni dell’esposizione e le sue mostre siano occasioni di apprendimento, di partecipazione e di inclusione per ogni tipologia di fruitori; Marta Morelli, senior heritage educator della Fondazione MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, che porterà il pubblico in un viaggio nei progetti che la struttura dedica a scuole secondarie, giovani in condizioni di vulnerabilità e persone immigrate; Matilde Martinetti, interpretation assistant dell’Old Royal Naval College di Londra, che illustrerà la propria attività orientata alla programmazione di eventi per adulti, allo sviluppo di nuovi strumenti interpretativi e alla formazione del personale; Irene Balzani, referente del dipartimento di educazione della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze per i progetti dedicati all’accessibilità e alle famiglie, che lavora nell’ambito dell’educazione museale con progetti che indagano possibili modalità di relazione tra arte, territorio, comunità; Giulia Grassini, responsabile della progettazione e della comunicazione di Atlante Servizi Culturali di Città di Castello, che presenterà l’azione del sodalizio finalizzata alla gestione e alla valorizzazione di musei e beni culturali. “Da sempre ci occupiamo di promuovere l’arte nei confronti degli adulti e dei bambini – osservano Emanuela Pantalla e Fabiana Giulietti di Artea - e sul versante della formazione scommettiamo sull’esperienza di ‘DidArCo’, con cui per celebrare il Centenario della nascita di Alberto Burri abbiamo avviato un filone di approfondimento scientifico orientato alla conoscenza e al confronto sulle più importanti metodologie di inclusione delle diverse tipologie di pubblico, nell’ambito del quale nella giornata di studi di quest’anno avremo contributi davvero straordinari e molto qualificati”. Per l’appuntamento di domenica 22 aprile è ancora possibile prenotare gli ultimi posti disponibili scrivendo una mail all’indirizzo artea@arteadidattica.com, indicando le proprie generalità e la professione. Per la partecipazione agli atelier creativi e alla giornata di studi è prevista apposita certificazione.